Dopo essersi imbucato a una festa, un giovane uomo scopre che quella sarà la sua ultima notte.

Può il cinema essere un modo per sublimare il dolore? Carla si dirige con le sue tre figlie in Costa Rica per visitare il luogo in cui è scomparso l'aereo del padre. Durante il viaggio, le quattro si impegnano a realizzare un film che alla fine rappresenta molto di più di quella ricerca.

La storia si svolge a Rozzano, e vuole andare a indagare quelle che sono le storie più nascoste, di rivincita ma anche di povertà e difficoltà. Rozzano è infatti un quartiere con un alto tasso di delinquenza, ma in mezzo al degrado socio-culturale vi è altro, ed è ciò che abbiamo indagato. Sono tre le storie che s’intrecciano, tra cui quella di un giovane rapper, Marchino, di Genny e di Sarso.

Michele e Maria hanno fatto la loro parte in questa vita. Dei loro anni ne hanno passati ottanta a fare i contadini. Il tempo del raccolto porta con sé un passato oramai lontano. I figli hanno la loro vita e nessuno si occupa della terra come loro vorrebbero. Anche il tempo sta cambiando e non li aiuta.

Il film è ispirato agli eventi del 1920 che hanno avvicinato due nazioni: la Polonia e il Giappone. La storia è raccontata dalla prospettiva di un bambino di 10 anni, che ripercorre la situazione degli orfani che hanno perso le loro famiglie e hanno rischiato di dover diventare adulti all’improvviso e combattere per le loro vite. Grazie all’aiuto di uomini e donne di buona volontà, sono infine riusciti a preservare il loro diritto all’infanzia.

Quattro adolescenti, in un remoto villaggio di montagna, trascorrono le giornate all'interno di un autobus abbandonato sul crinale cantando e facendo musica. un contest per band emergenti li costringerà nella più vicina città.

Un tram lascia il deposito al mattino. Un’insegnante di geografia sulla trentina sale per la corsa quotidiana che la porta al lavoro, ma un incontro accidentale sul mezzo di trasporto risveglia desideri sopiti.

Due amanti dello stesso sesso che vivono al confine thailandese in quanto rifugiati politici dal Myanmar (Burma) si riuniscono. Ma le cicatrici e I traumi della loro esperienza durante il colpo di Stato militare nella terra d’origine, così come i sentimenti che cambiano, metteranno in discussione il loro legame.

Dopo molti anni all'estero e la fine del suo matrimonio, Silvia torna a vivere nella campagna marchigiana assieme alla figlia, Aurora. La sua casa le sembra, ora, irriconoscibile. Prova dunque a riscoprire un senso di appartenenza a quel luogo, dedicandosi alla costruzione del giardino assieme alla madre, Marinella, radicata nelle Marche da quando è nata. Aurora, invece, in conflitto con Silvia, cerca il suo posto altrove, riuscendo a provare un senso d'amore nuovo che la legherà alla terra e alla madre.