Regista, docente universitario, un po' esploratore. Attratto dall'umanità dimenticata e dai paesaggi nascosti, coltiva nel cinema della realtà la sua principale forma di espressione. Nel 2013 con "In Utero Srebrenica" racconta le madri alla ricerca delle ossa dei propri figli vent'anni dopo il genocidio, guadagnando la nomination al David di Donatello e numerosi premi internazionali. Nel 2017 con "Hanaa" rappresenta il tema dei matrimoni precoci attraverso un film-viaggio in quattro paesi (India, Siria, Peru, Nigeria). "Le Metamorfosi" è il suo primo esperimento di docu-fiaba ambientato nella sua città d'origine, Napoli. Dal 2018 è docente del Laboratorio Avanzato di Regia Cinematografica dell'Università IULM di Milano e tutt'oggi collabora con diverse emittenti televisive nazionali e internazionali.