In un mondo senza cibo e invaso dalla plastica, la Clinica Zigle sperimenta un nuovo Metodo di rieducazione alimentare. Giulia partecipa alle sedute collettive, sotto la guida dell'esuberante infermiera Isotta. Ma dietro filastrocche e incoraggiamenti manipolatori, si cela una verità inimmaginabile.

Salento, maggio 2021. Si allargano le maglie delle restrizioni dovute alla pandemia e un gruppo di musicisti, guidato da un asino di nome Bartolo, decide di intraprendere un cammino di 200 Km lungo il tratto della via Francigena che va da Torre Guaceto (Brindisi) a Santa Maria di Leuca (Lecce).

Una bambina di nove anni passa la giornata a nuotare in piscina. I suoi occhi bruciano per il cloro disciolto nell’acqua. Anche gli occhi dell’uomo sono rossi, nonostante sia rimasto tutto il giorno in camera da letto. Il sole splende. La casa è pulita e in ordine. Un padre e una figlia continuano a nascondersi l’uno dall’altra.

Caterina, appena maggiorenne, trascorre l’ultima estate con l’amico d’infanzia Patrick prima che lui parta per studiare negli USA. Durante una festa a base di alcool e pasticche, Cate si avvicina all’attraente Nico. La mattina dopo si sveglia con i segni di uno stupro, ma non ricorda nulla. Cate, sprofondata nel trauma, chiede aiuto al fratello Antonio che decide di farla pagare a Nico. Quando Cate ha un’importante intuizione, è forse troppo tardi per fermare Antonio.

Heroínas è uno pseudo-documentario che mostra un culto femminile dedicato alla venerazione del teschio del guerriero indipendentista peruviano Tomasa Ttito Condemayta, nella città di Acomayo, in Perù, nel 2021.

Il film segue la storia di una famiglia siriana che abita nei bassifondi. Basima, la madre, è cresciuta in Italia; ci sono anche il padre, Kareem, e la figlia, Mariam. Basima decora la casa con colori e bambole di porcellana, sforzandosi di creare un ambiente diverso e lontano dal grigiore dell’edificio; ha il cancro al seno, e la chemioterapia le ha causato fratture alla colonna vertebrale. Kareem si prende cura di sua moglie e sua figlia, e Mariam cerca di dare speranza a sua madre.

Un viaggio tra presente e passato, ricco di testimonianze e riflessioni per raccontare lo scrittore Mario Rigoni Stern (1921-2008) in occasione del centenario della sua nascita. Nel corso di una giornata, dall’alba alla notte stellata, la voce di Mario Rigoni Stern ricorda gli anni della Seconda guerra mondiale e della prigionia. Il Sergente degli alpini, ritornato a casa, è divenuto col tempo il Custode dell’altopiano di Asiago e la sua terra natale assume il valore di un mondo da preservare contro le guerre e l’indifferenza.

Il Terzo Paesaggio è un cortometraggio che nasce dalla volontà di indagare gli spazi urbani della contemporaneità visti sotto una lente critica. L'architettura post industriale ci ha consegnato un paesaggio fatto di scheletri di ferro e cemento. Ciò che ne consegue sono i cosiddetti luoghi liminali, architetture che sembrano sospese nel tempo e nello spazio, a metà tra il passato e il futuro. Il docufilm parte dalla stato attuale di questi luoghi per arrivare ad una prospettiva futura di rivalutazione del territorio urbano.

Agosto 1988. In una campagna lontana un gruppo di ragazzi è intento a compiere una missione ignaro del destino che la terra ha in serbo per loro.

Lo spettacolare documentario The Invisibles rappresenta la lotta per la libertà contro la brutale dominazione Sovietica, combattuta dagli uomini e dalle donne di Pécs nel 1956. Grazie alla propria conoscenza del territorio e utilizzando armi di fortuna, i civili furono in grado di infliggere perdite significative all’esercito russo ricorrendo ad attacchi di guerriglia. Dopo 60 anni, gli “invisibili” del titolo, tre combattenti per la libertà trasferitisi in diverse parti del mondo (Svizzera, Germania e Australia), raccontano la loro esperienza.

Le macerie sono ciò che rimane dopo un terremoto. Quello che era una casa perfetta, ammobiliata, diventa improvvisamente soltanto polvere e calcinacci. C’è chi da quelle macerie ci vede un mondo passato, e chi ci vede un mondo nuovo. Nino è arrivato fino alle rovine del Grand Hotel per cercare la madre Azzurra, che lo ha abbandonato pochi anni prima. Nino è arrivato lì per riportarla a casa, e avere risposte. Ma lì trova una persona che non si aspettava: Malatesta, un ragazzo della sua età che sembra avere una relazione con la madre.

Mudi, un talento naturale nella danza in grado di comunicare con il mondo degli spiriti, e la sua anziana madre vivono completamente soli in una piccola isola tropicale dell’Indonesia. Il prezzo che devono pagare per il loro “paradiso” è l’isolamento totale. Il loro rapporto è teso ed entrambi trovano sfogo nella musica. Con l’avvicinarsi della stagione delle piogge, dovranno affrontare nuove sfide. Troveranno un modo di riavvicinarsi l’uno all’altra?

Ombre a Mezzogiorno è un'immersione nel doppio identitario. Rita e Tullio affrontano il proprio sradicamento famigliare sullo sfondo di una Torino in transizione post industriale e in dialogo storico con una remota regione meridionale, la Calabria, in avanzato stato di spopolamento e pericoloso abbandono. Processi geograficamente lontani e opposti si intrecciano in un esordio che sceglie lo strumento autobiografico per scavare in uno dei temi prioritari nella società italiana.

Siamo a Grodno, terra di confine della Polonia prebellica. Il primo settembre 1939 gli aerei tedeschi bombardano la città. Una delle bombe colpisce la scuola di Leoś, Ewelina e Tadek; la loro età dell’innocenza, dei primi amori e dei giochi finisce quel giorno, letteralmente e figurativamente. Leoś ha 12 anni, ed è un bambino ebreo affascinato dalla tradizione dei movimenti di indipendenza polacchi. Il 17 settembre 1939, secondo il patto russo-tedesco, l’Armata Rossa invade la Polonia e si prepara a prendere Grodno.

Dopo una pioggia primaverile, i maialini promessi non vengono portati a casa e due vite vengono spezzate; questo dramma familiare ha avuto luogo sessant’anni fa. Hung-chun, che vive in Francia da più di dieci anni, va a Taipei per cercare suo padre, Mr Chen, un importante giudice in procinto di andare in pensione. Curiosa di sapere cosa fosse realmente accaduto al tempo nel silenzio generale, prende la sua telecamera e cerca di spingere suo padre ad aprirsi, a rivelarsi a lei; è una ricerca della verità il cui esito diventerà un film.